Contrariamente a quanto si possa immaginare, il bagno di vapore per il viso è una pratica alla quale ricorrevano anche le popolazioni più antiche, e di ciò si sono ritrovate tracce concrete addirittura in alcuni scavi archeologici; sicuramente all’epoca dell’Impero Romano, ma molto probabilmente anche prima, era infatti già diffusa l’abitudine di concedersi questo rilassante e benefico trattamento, sia per il viso che per tutto il corpo.

Pulire, tonificare, idratare la pelle e cercare di eliminare tutte le sue cellule morte, sono indubbiamente tutte azioni correttissime da mettere in pratica almeno due o tre volte alla settimana se ci si vuole sentire veramente belli, freschi e tonici; d’altra parte volere è potere, e non esistono scuse per chi non ritiene opportuno farlo, è solo negligenza. Si, perché fondamentalmente è un’operazione facile, rapida, che costa pochissimo, e che procura grande benessere a tutto il corpo, non resta altro che impegnarsi nel farla con costanza.

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Una pulizia facciale profonda con il vapore

Si mettono a bollire due o tre dita d’acqua in una pentola comune, poi si aggiungono le erbe naturali e gli olii essenziali scelti per il trattamento e, dopo essersi accuratamente lavati il viso per eliminare eventuali residui di trucco o fondotinta usati in precedenza, si avvicina il volto alla pentola coprendosi la testa con un’asciugamano tenuto aperto per catturare tutto il vapore e gli aromi benefici che si sprigionano grazie all’ebollizione delle erbe e degli olii stessi.

Una decina di minuti di sofferenza tenendo la testa ben vicina al recipiente che emana vapore saranno più che sufficienti per raggiungere lo scopo; vista l’alta temperatura (necessaria per una buona dilatazione dei pori della pelle), è consigliabile tenere gli occhi ben chiusi e respirare profondamente, approfittando al massimo dell’azione esfoliante del vapore, ma cercando al tempo stesso di non provocarsi escoriazioni o forti infiammazioni prolungando oltremisura il trattamento.

Istruzioni per realizzare un bagno di vapore per il viso

Come in tutte le cose l’eccesso non fa mai bene; nel caso specifico di un bagno di vapore al volto, è necessario prestare molta attenzione sia al tempo di esposizione del viso all’alta temperatura, sia al tipo di olii ed erbe che si vanno ad usare. Potrebbe infatti succedere che la pelle (molto delicata soprattutto quella del viso) reagisca infiammandosi più del normale e, specie se abbiamo scelto di utilizzare olii con essenze aromatiche come eucaliptolo, mentolo, rabarbaro, possano verificarsi fenomeni di escoriazioni o addirittura piccole ustioni localizzate.

Dopo aver ‘sofferto’ qualche minuto per le alte temperature, è giusto regalare al proprio viso una botta di freschezza e benessere, e questo lo si può ottenere applicandosi ad esempio una maschera d’argilla; anche in questo caso saranno necessari solo pochi minuti, poi la maschera facciale si può già rimuovere utilizzando un panno intriso con acqua tiepida per riportare il viso alle sue condizioni naturali e procedere con la sua tonificazione.

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Benefici di questo trattamento facciale fatto in casa

Un buon bagno di vapore al viso, specie se eseguito con gli antichi metodi di una volta basati esclusivamente sull’utilizzo di prodotti naturali, fa sempre bene (a patto che ci si attenga ai consigli offerti in precedenza); molte persone sono abituate a concederselo esclusivamente in prossimità dei cambi di stagione per preparare la pelle a nuove condizioni climatiche, ma in realtà bisognerebbe farlo molto più spesso di quanto non lo si faccia normalmente.

A parte il fatto che il vapore acqueo in se e per sé è capace di dilatare i pori della pelle e ripulirli dalle impurità, se prendiamo in considerazione anche il grandissimo effetto benefico e tonificante che alcuni olii essenziali come ad esempio quello di Melaleuca sono capaci di offrire, ci rendiamo conto che non approfittare di tutto ciò per regalarsi una pelle più sana ed un aspetto migliore sarebbe davvero un peccato.

Raccomandazioni per un bagno di vapore al viso

Mai usare saponi o detergenti vari prima di sottoporsi ad un trattamento facciale con vapore, e neppure fare uno ‘scrubbing’, perché il vapore irrirerebbe sicuramente la pelle generando spiacevoli conseguenze! Sempre meglio effettuare il proprio bagno di vapore con il volto completamente pulito e libero da residui di qualsiasi tipo di altre sostanze, sciacquandolo con acqua tiepida ed asciugandolo prima di iniziare il trattamento.

Una volta trascorsi i tempi necessari che permettono al vapore ed alle essenze di aprire per bene e liberare dalle impurità i pori della pelle, saranno prima la maschera di argilla e poi i tonificanti del derma a completare il processo, restituendo al viso la sua elasticità ed una pelle ovattata e gradevolmente profumata.